lunedì 18 aprile 2016

Le "Stelle a metà" di Sal Da Vinci brillano al Teatro Augusteo.

di Giuseppe Giorgio
NAPOLI- Stelle a metà che unite insieme brillano alla grande, quelle di Sal Da Vinci al Teatro Augusteo. Stelle a metà che nell'offrire il titolo ad un musical dal grande carisma, illuminano la platea nel nome dell'amore e della speranza per un mondo migliore. Ed è stato proprio con queste premesse che nello storicizzato spazio di piazzetta duca d'Aosta, l' apprezzata e collaudata commedia musicale scritta e diretta da Alessandro Siani con un protagonista come Sal Da Vinci, ha conquistato il pubblico sull'onda di un messaggio fatto soprattutto di buoni e preziosi sentimenti.   Con tanti spunti umani e sociali capaci di partire dalla risata per giungere nel più profondo del cuore ed ancora, con tanti motivi divisi tra l' amore, la sofferenza umana e la voglia di un domani felice, il lavoro ha affascinato gli spettatori durante due ore  sature di emozioni e suggestioni. Con le canzoni inedite musicate e cantate dallo stesso Sal Da Vinci partendo dai testi di Siani e con gli arrangiamenti di Pino Perris,  il musical ha portato in palcoscenico il talento di un beniamino del pubblico napoletano insieme a quello di tanti artisti uniti da un sentimento comune come la fratellanza. Basato sulla storia ambientata in uno di quei tanti degradati comuni dell'area vesuviana dove Nicola Avetrana detto Nick (personaggio interpretato da Sal Da Vinci), ex cantante di successo, ha fondato una scuola di musica per giovani talenti, il lavoro parla delle difficoltà incontrate sulla strada di una società difficile e senza cuore. Tant'è che proprio al protagonista spetterà il compito di vedersela con una grande multinazionale intenzionata in quella stessa zona a creare un centro commerciale e che per giunta, per uno strano caso del destino, è legalmente rappresentata da una donna di nome Mia. La stessa donna che prima di partire per Milano senza più tornare, fu il primo grande e mai dimenticato amore di Nick. Ad essere esaltata in “Stelle a Metà” è soprattutto la forza ed il coraggio di chi non intende smettere di lottare e di chi, attraverso le sofferenze, cerca uncamente lo spunto per una vittoria finale. Puntando sui sogni della generazione di oggi e sull'amore che vince su tutto, il musical che resterà in scena al teatro Augusteo ( fatta eccezione per martedì 19 aprile) fino a domenica prossima, sembra rappresentare un grande bozzetto d'autore ispirato a chi lotta giorno dopo giorno per vedere realizzati i propri desideri. Tornato in città dopo il debutto del 2014, “Stelle a  Metà” appare ancora più forte offrendo alla platea, la possibilità di comprendere, attraverso il testo, tante nuove sfumature. Grazie agli attori Gianni Parisi, Stefania De Francesco, Andrea Sannino, Pasquale Palma che accanto allo stesso Sal Da Vinci  ben contribuiscono al successo finale, grazie al figlio d'arte Francesco Da Vinci, che in scena conferma il detto “buon sangue non mente” ed ancora, con un gruppo di giovani talenti formato da Mario Andrisani, Arturo Caccavale, Erminia Franzese, Diego Laurenti, Carmela Pedata, Giovanni Quaranta, Miriam Rigione, Antonio Rocco, Piera Russo e Letizia Vitagliano, il musical targato Napoli piace e convince per modi e contenuti.  Recitando, cantando e ballando tra le scene di Roberto Crea seguendo le belle coreografie di  Luca Tommassini, la compagine artististica capitanata da un Sal Da Vinci perfettamente in sintonia con il ruolo ricoperto, porta così in palcoscenico un formidabile allestimento, che mettendo decisamente da parte criminalità organizzata e politica, lascia il segno nel nome di un teatro ricco di messaggi e di stimoli buoni per la coscienza della gente.
 
   

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