mercoledì 28 ottobre 2009

"La compagnia dei giovani" di Teo Tecoli al teatro Bellini

NAPOLI- “Parlo della mia vita. E ne ho da raccontare”. Con queste parole Teo Teocoli anticipa i contenuti del suo nuovo spettacolo in scena da questa sera al Teatro Bellini. Un lavoro basato sul principio del “one man show”, intitolato “La Compagnia dei giovanì”, che vede il popolare artista, tarantino di nascita ma milanese d’adozione, promettere molti personaggi, moltissime risate e qualche amarezza. Solo in scena, con i suoi monologhi, i suoi storici personaggi e le sue canzoni accompagnate dalla “Doctor Beat Band”, Teocoli sarà di volta in volta affiancato da “comici improbabilì” che a turno ed a sorpresa si avvicenderanno accanto a lui. Tra i tanti, Toni Dallara, l’intramontabile cantante degli anni Cinquanta, vincitore a Sanremo del 1960 in coppia con Renato Rascel con “Romantica” che - come afferma Teocoli - è uno di quegli artisti famosi spariti, magari per continuare all’estero una gloriosa carriera”. Uno spettacolo, quello che proporrà Teocoli, in scena al Bellini solo fino a sabato 31 ottobre, che si trasforma anche in un’opportunità per saldare qualche conto aperto col mondo dello spettacolo, soprattutto con la tv. “Andrei volentieri a Sanremo- dichiara lo stesso Teocoli- (ci sono stato tre volte come imitatore), ma non mi hanno chiamato. Mi sono offerto per condurre “Affari tuoi”, ma hanno preferito Pupo. Mi sarebbe piaciuto fare il terzo giudice a “X factor”, e hanno preso la Claudia Mori. Sarei stato volentieri accanto a Simona Ventura a “Quelli che il calcio”, lei ne era felice; ma non se ne è fatto nulla... forse non piaccio a qualcuno”. E sempre sulla scia di qualche polemica a fatica celata ed a proposito del suo pensiero sui colleghi più giovani il comico così continua: “Per la verità io non vado a teatro, nè al cinema, vedo poco la tv e abito a Formentera. Li conosco poco: mi pare che raggiungano il successo molto prima di noi, che facevamo lunghe gavette al Derby o in altri piccoli palcoscenico. Ma quel che conta non è arrivare: il difficile è durare e pochi ci riescono” Con partenza da Napoli, dove il suo debutto è molto atteso, quella di Teocoli sarà una tournèe molto impegnativa che lo vedrà fra le varie tappe al Sistina di Roma. “Forse sarà la mia ultima stagione teatrale - lascia ancora trapelare il prode Teo - si tratta della sesta stagione consecutiva e penso che dovrò darmi una calmata”. Un proposito quello dell’artista su cui molti dubitano e che forse vuole trasformarsi soltanto in una salutare pausa prima di un grosso progetto nel cassetto da realizzare: un musical “magari sulla vita di Celentano - rivela ancora Teocoli - per raccontare un’intera epoca. Purtroppo al momento non ho ottenuto la concessione dei diritti che sono metà suoi e metà di Caterina Caselli, che invece me li avrebbe dati”. Intanto al Teatro Bellini tutto è pronto per lo show, che sempre a proposito de “La Compagnia dei Giovani” formata a turno da artisti nazionali che hanno riscosso successo anche al di fuori dell’Italia, ma che il pubblico ha un pò dimenticato, vedrà alternarsi sui vari palcoscenici del tour oltre all’ex urlatore Dallara, personaggi come Mario Ravezzi, Armando Celso ed altri ancora. “Il mio desiderio - spiega ulteriormente il comico- è quello di riportare alla memoria del pubblico coloro che sono stati i protagonisti dello spettacolo italiano aggiungendo ai graditi ritorni in scena una buona dose di arte dell’improvvisazione e d’ironia partendo dal racconto della mia vita e di quello che succede intorno a me”.

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