venerdì 25 febbraio 2011

I grandi interpreti cantano Alberto Sciotti


di Giuseppe Giorgio

Mosso da un desiderio spontaneo e dalla voglia di testimoniare con una compilation discografica l’epopea umana ed artistica di Alberto Sciotti, il figlio Antonio, noto ed attento ricercatore della canzone napoletana, presenta un interessante Cd capace, sull’onda del titolo “I grandi interpreti cantano Alberto Sciotti”, di rappresentare una tappa fondamentale per la salvaguardia della memoria del compianto poeta, autore teatrale e talent scout. E così, grazie ad un progressivo camminare tra l’osservazione della nostra tradizione e delle contraddizioni della società fatta con gli occhi dell’indimenticabile scrittore del popolo, l’erede Antonio Sciotti, raccogliendo insieme alcune delle opere discografiche di coloro che interpretarono il padre Alberto, fornisce agli studiosi ed agli estimatori di una Napoli senza tempo, un momento musicale in grado di riassumere un pezzo di storia comune e nel contempo di ricordare un’ espressività canora in cui il carattere teatrale rimane l’elemento più visibile. Dopo aver ricoperto incarichi artistici di grande prestigio ed essere stato direttore della casa discografica Phonotype Record dei fratelli Esposito, la stessa che oggi pubblica il cd a lui dedicato, Alberto Sciotti, seppe con le sue canzoni ed i suoi lavori teatrali e cinematografici affondare nella nostra più remota tradizione trasformando i suoi testi in un’attenta rappresentazione della cultura del Sud. Oggi, il Cd per l’inconfondibile autore, appare come una testimonianza artistica di grande pregio che avallata dai consensi scritti di alcuni dei più apprezzati esponenti del mondo culturale partenopeo, raccolti in opuscolo allegato alla stessa raccolta, si trasforma in un atto d’amore verso la memoria di colui che attraverso una vita esaltante, riuscì a portare in alto una tradizione canora moderna e senza eguali. A tredici anni dalla sua scomparsa, mentre a rimpiangerlo sembra esserci soltanto una Napoli orba e senza voce, il Cd “I grandi interpreti cantano Alberto Sciotti” è il migliore strumento per omaggiare chi, partendo dal giovanile incontro con la grande Gilda Mignonette, seppe rappresentare per oltre mezzo secolo una città diventando nel contempo un prezioso tassello della sua stessa storia. Parlando della raccolta, la stessa, contiene il famoso brano “Carrettino Siciliano” cantato da Tony Bruni, che partecipò al concorso Rai “Un Disco per l’Estate” del 1975 e che, per un solo voto sul brano “Sei bellissima” di Loredana Bertè, non riuscì ad entrare in finale ed ancora, la canzone “So nnato carcerato”, tipico esempio del filone della canzone-sceneggiata, conosciuta per essere stata il primissimo successo discografico di Mario Merola e poi, nel 2000, il motivo principale della colonna sonora del film di Roberta Torre “Sud Side Story”. A completare la compilation, “Miracolo ‘e Natale”, la prima registrazione discografica di Sal Da Vinci che nel duetto strappalacrime con il padre Mario, acquista nel 1974 una grande popolarità, nonchè l’etichetta di bambino prodigio, “’A Sciantosa”, un’ironica ballata sul mondo dei lustrini, delle paillettes e delle belle gambe, presentata, per la prima, volta al concorso di Piedigrotta 1976 ed interpretata da Gloriana, “’Na vranca ‘e rena”, una delle ultimissime barcarole di successo, incisa tra le altre da Valentina Stella, “Preghiera ‘e piscatore”, nella versione di Giulietta Sacco che con questa canzone nel 1992, fece ritorno in sala d’incisione dopo un lungo periodo di assenza, “Chianu Chianu”, un tradizionale canto d’amore, scritto all’inizio degli anni ’60 e recuperato in occasione della compilation dedicata a Sergio Bruni, dopo la sua morte, “‘O grande attore”, un brano autobiografico scritto nel 1974 pensando alla storia e alla carriera del suo interprete Mario Abbate, “L’urdemo avvertimento”, nella versione di Mario Trevi, canzone di mala che nel 1963 consacrò Mario Merola come nuovo re della sceneggiata e “’O mpicciusiello”, con l’incisione di Tony Astarita. Arricchita ulteriormente dalle voci di Nino Fiore, Pino Mauro, Gino Maringola e Nina Landi, la raccolta dedicata ad Alberto Sciotti che per effetto delle severe regole discografiche è stata forzatamente privata del contributo di molti altri artisti di successo come Nunzio Gallo, Maria Paris, Gigi D’Alessio, Maria Nazionale, Biagio Izzo, Nino D’Angelo e Carmelo Zappulla e di alcuni notissimi brani come “Santa Lucia d’e marenare”, “Ninna nanna a Napule” e “Spiaggia” si conferma così come il migliore atto di devozione per un uomo di poesia e spettacolo capace di trasformare la sua vita in una eterna ed indimenticabile canzone.

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